Sabato 1 febbraio: Torino – Villa della Regina e William Blake alla Venaria Reale, a cura di Simone Caldano

Villa della Regina è circondata da suggestivi giardini all’italiana con giochi d’acqua, grotte e aree agricole. Nata intorno al 1615 come residenza collinare del cardinale Maurizio di Savoia, la proprietà fino a metà Ottocento divenne residenza prediletta di principesse, duchesse e regine di casa Savoia. Nel 1713 la residenza fu radicalmente trasformata secondo i progetti del nuovo architetto di corte Filippo Juvarra. Dagli anni Trenta del Settecento i progetti juvarriani furono portati avanti dal suo allievo, Giovanni Pietro Baroni di Tavigliano. Il percorso di rinascita di Villa della Regina, intrapreso dal 1994, è stato reso possibile da un pionieristico cantiere di restauro e di studio, che portò alla riapertura nel 2008.

A seguire la reggia di Venaria,  progettata nel 1657 dall’architetto Amedeo di Castellamonte su  commissione del duca Carlo Emanuele II che intendeva farne la base per le battute di caccia. (il toponimo Venaria deriva appunto dal verbo latino veno che significa “cacciare”). Successivamente venne ingrandita con innumerevoli edifici ad opera del più importante architetto di casa Savoia, Filippo Juvarra: la Galleria Grande, la Cappella di Sant’Uberto e la citroniera dove è possibile vedere lo splendido bucintoro dei Savoia, progettato dallo stesso architetto siciliano nel 1729 e realizzato a Venezia. Visiteremo all’interno la mostra dedicata a William Blake (1757-1827), un personaggio di spicco dell’arte e della letteratura britannica. Ignorato quando era in vita, le sue opere visionarie in pittura, stampa e acquerello hanno ispirato intere generazioni e sono ora riconosciute come contributo unico alla cultura mondiale. La mostra propone una selezione delle sue opere più belle dalla collezione della Tate Gallery

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