Le origini di Soncino risalgono al periodo romano, ma la cittadina ha raggiunto il suo massimo splendore nel Medioevo, quando fu dotata di una possente cinta muraria e della Rocca. Grazie infatti alla sua posizione strategica lungo il fiume Oglio, nel periodo visconteo (1385–1454) divenne la più importante roccaforte di difesa lungo la linea di confine tra Milano e Venezia. Al duca Gian Galeazzo Maria Sforza si deve il rifacimento completo della cerchia muraria con la costruzione della nuova rocca. La Rocca Sforzesca, del XV secolo, è una delle fortezze meglio conservate della Lombardia.. Le mura medievali, lunghe due chilometri, racchiudono il borgo e includono torrioni e strutture sotterranee, oggi in fase di recupero.
Visiteremo anche la stamperia dove, nel 1488, venne stampata la prima Bibbia completa in lingua ebraica.
Proseguiremo poi per Codogno, dove visiteremo la “Raccolta d’arte” che il pittore e collezionista Carlo Lamberti ha lasciato nel 1961alla sua città. Collocata al piano nobile del secentesco palazzo di famiglia. La pinacoteca contiene ora dipinti, acquerelli, disegni, sculture a partire dal XVI secolo, per quasi 300 opere, con autori come Tranquillo Cremona, Eugenio Gignous, Giuseppe Novello e, tra i più recenti, Carpi, Treccani, Cascella, Senigaglia. Ci farà da guida alla collezione e al palazzo, la storica dell’arte e curatrice della Raccolta, Elena Lissoni