17 – 21 ottobre 2024
Itinerario culturale di 5 gg con 4 pernottamenti
Primo giorno – giovedì 17
Ore 7:25 Ritrovo alla stazione di Pavia e partenza per Milano Rogoredo con S13 delle 7:39.
Ore 9:04 Partenza da Milano Rogoredo con Frecciarossa n. 9391 in posti riservati di 2° classe
Ore 12:24 Arrivo alla stazione Roma Tiburtina e incontro con la nostra storica dell’arte e con il
pullman
Partenza per Subiaco
Pranzo alla Foresteria di Santa Scolastica
Pomeriggio dedicato alla visita dei due Monasteri
Santa Scolastica.
La Chiesa, fondata nel IX secolo, fu rifatta nel Settecento da Giuseppe Quarenghi nelle nitide forme
del neoclassicismo, ma conserva affreschi di scuola umbro-marchigiana del XV secolo. Tra i chiostri
si distingue quello bellissimo eseguito dai maestri Cosmati anche con materiali provenienti dalla
vicina Villa di Nerone.
Il Sacro Speco
Definito “nido di rondini” dal papa Pio II, vi si fondono spiritualità, natura e arte. Incastonato come
una gemma nella parete rocciosa del Monte Taleo, in prossimità di Subiaco, il Santuario del Sacro
Speco da quasi mille anni custodisce uno dei luoghi più significativi della spiritualità benedettina: la
grotta in cui all’inizio del VI secolo il giovanissimo San Benedetto da Norcia visse da eremita,
seguendo l’esempio dei padri anacoreti. Costituito da due chiese sovrapposte, cappelle e grotte,
presenta preziosi affreschi di diverse epoche. Nella visita è previsto anche l’accesso al refettorio
Trecentesco con la insolita e poco conosciuta Ultima Cena
Proseguimento per Tivoli
Sistemazione in albergo
Cena e pernottamento
Secondo giorno – venerdì 18
Prima colazione e intera giornata dedicata alla visita di Tivoli
Villa Adriana
Realizzata nel II secolo d.C. per volere di Adriano, Villa Adriana è la più grande delle ville imperiali
romane conosciute: un complesso enorme di palazzi, terme, ninfei e teatri, costruiti su un terreno
vasto il doppio di quello su cui sorse Pompei. Una cittadella imperiale pensata soprattutto come
Buen Retiro, rifugio confortevole e splendido per il colto ed enigmatico imperatore, appassionato
d’arte ed esperto di architettura.
Pranzo libero
Nel pomeriggio proseguimento delle visite
Villa d’Este
Villa d’Este fu iniziata nel 1550, dal cardinale Ippolito d’Este, e i lavori di costruzione e di
abbellimento durarono fino ai primi decenni del Seicento. Il palazzo di residenza del governatore
pontificio fu sapientemente impreziosito dalle opere dei più celebri artisti dell’epoca, tra cui gli
Zuccari, mentre le ampie terrazze digradanti del giardino, rivestite di magnifica vegetazione,
furono abbellite da ingegnosi giochi d’acqua ed eleganti statue, gioco colto e raffinato di una
committenza illuminata.
Santuario di Ercole Vincitore
Su una zona terrazzata a picco sul fiume Aniene sorge questo straordinario Santuario che costituisce
una delle più grandi aree sacre di epoca repubblicana. Il maestoso e scenografico sito archeologico,
realizzato nel II secolo a.C., sorgeva fuori dalle mura cittadine ed era costituito dal Teatro, che
sfruttava la naturale pendenza del terreno, da una piazza porticata e dal tempio vero e proprio
Tempo libero per una passeggiata nel centro storico dove è possibile rintracciare ricordi dell’epoca
medievale
Rientro in albergo
Cena e pernottamento
Terzo giorno – sabato 19
Prima colazione e partenza per la visita di Palestrina
Centro antichissimo di oscure origini, l’antica Praeneste fiorì nel VII secolo a.C. per divenire
poi colonia e municipio romano. La fama le deriva dal Santuario della Fortuna Primigenia,
alla cui struttura terrazzata si ispirarono gli architetti del Rinascimento per progettare le
ville aristocratiche.
Sopra il monumentale complesso del Santuario svetta oggi il Palazzo Colonna Barberini. Nel
Palazzo, che conserva parte della decorazione eseguita dalla cerchia degli Zuccari, è ospitato
il Museo archeologico nazionale. Da uno degli ambienti del Santuario, proviene uno dei pezzi più
celebri del Museo, lo stupefacente Mosaico del Nilo, che illustra il corso del grande fiume, popolato
da figure e animali, tra riproduzioni realistiche di luoghi e scenari naturali tipici del paesaggio egizio.
Pranzo libero e partenza per Anagni
Sistemazione dei bagagli in albergo e visita della celebre “Città dei Papi”
Chiarezza di stile ed eleganza di forme contraddistinguono la bella Cattedrale romanica
che conserva nell’interno splendide opere medioevali, tra le quali il pavimento cosmatesco,
il prezioso ciborio romanico e arredi liturgici del Vassalletto. Fondamentale l’importanza artistica
e dottrinale della Cripta, che contiene forse il più importante ciclo di affreschi duecenteschi del
centro Italia. Poco distante è il cosiddetto Palazzo di Bonifacio VIII, che la leggenda vuole essere
stato il teatro del celebre “schiaffo”.
Rientro in albergo, cena e pernottamento
Quarto giorno – domenica 20
Prima colazione e partenza per Ariccia dove si visiterà Palazzo Chigi
Il Palazzo Chigi di Ariccia è un esempio unico di dimora barocca rimasta inalterata nei secoli. Un
gioiello sospeso nel tempo che ha conservato l’antica funzione e la disposizione originaria delle
sue splendide sale. Ristrutturato tra il 1664 e il 1672 da Carlo Fontana su un progetto del Bernini, il
Palazzo offre l’occasione di fare un viaggio nel tempo entrando nella vita di una delle più illustri
famiglie italiane. Nelle sue sale sono stati girati vari film. Luchino Visconti ha girato qui molte delle
scene d’interni de Il Gattopardo.
Proseguimento per Ostia e pranzo libero
Pomeriggio dedicato alla visita di Ostia Antica
Un viaggio nel passato della città portuale, snodo commerciale e punto di controllo del traffico
fluviale verso Roma. Case, terme, botteghe, luoghi di culto, e magazzini testimoniano la perfetta
efficienza di un emporio cresciuto in funzione dei bisogni della capitale. Nelle strade e negli edifici
sembra riflettersi ancora lo spirito di coloro che li abitarono, sicché per il visitatore è difficile sottrarsi
all’impressione di ritrovarsi immerso nella dimensione quotidiana di una città antica.
Sistemazione in albergo a Roma zona Eur
Cena e pernottamento
Quinto giorno – lunedì 21
Prima colazione e visita di Villa La Farnesina alla Lungara.
Costruita ai primi del Cinquecento per il ricco banchiere senese Agostino Chigi, Villa Farnesina
rappresenta il concreto esempio di un Rinascimento italiano in cui l’architettura sobria e
volumetrica del palazzo, concepita dall’architetto Baldassarre Peruzzi, convive in perfetta armonia
con i curatissimi giardini e con il ricco apparato decorativo interno costituito dagli splendidi
affreschi realizzati da grandi artisti come Raffaello e Sebastiano del Piombo.
A seguire visita alla Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana
Situata al primo piano di Palazzo Corsini, è nata dall’unione di due raccolte librarie: quella dei
Corsini, donata ai Lincei nel 1883, in occasione della vendita del Palazzo di famiglia allo Stato, e
quella della prestigiosa Accademia. Ulteriori donazioni e acquisizioni di fondi l’hanno
successivamente arricchita. In un ambiente molto suggestivo, si conservano incunaboli, aldine e
cinquecentine di grande valore storico, manoscritti miniati, carteggi di scienziati, letterati, poeti.
N.B: Qualora, per impegni istituzionali o di altra natura, ci fossero problemi ad ottenere il permesso
per la visita alla Biblioteca Corsiniana ci riserviamo di sostituire la visita con un’altra di pari
interesse nelle vicinanze.
Pranzo libero
Transfer alla Stazione Tiburtina per il ritorno.