Musei Civici di Pavia, Sala Conferenze
Uno:Uno. A tu per tu con l’opera
Federico Faruffini, Ritratto di Giacomo Trécourt
Al via l’iniziativa Uno:Uno. A tu per tu con l’operadei Musei Civici di Pavia e dell’Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pavesi con il contributo di Fondazione Cariplo, nell’ambito delle iniziative della seconda edizione del Weekend della Rete dell’800 Lombardo.
Presso il Castello Visconteo, torna la rassegna di conferenze che permetteranno di valorizzare il ricco patrimonio culturale dei Musei Civici. Grazie al contributo di studiosi, esperti e storici dell’arte, attraverso approfondimenti specialistici, ma fruibili da tutti, sarà possibile scoprire opere d’arte degne di nota, provenienti dalle collezioni esposte o dai depositi, una riserva preziosa per lo sviluppo della conoscenza del patrimonio storico-artistico della città. L’obiettivo è favorire il rapporto diretto tra il visitatore e l’opera, privilegiando la fruizione “slow”, attraverso le differenti chiavi di lettura proposte dagli esperti.
Il primo appuntamento è fissato per domenica 24 settembre alle ore 15.30 presso la sala conferenze dei Musei Civici e sarà dedicato a due protagonisti dell’Ottocento artistico pavese: Federico Faruffini e il suo maestro Giacomo Trécourt, le cui vicende saranno raccontate da Anna Finocchi attraverso il dipinto Ritratto di Giacomo Trécourt, recentemente donato ai Musei Civici di Pavia dagli eredi del pittore e restaurato da Paola Zanolini. La professoressa Finocchi è una delle maggiori esperte della storia dell’arte dell’Ottocento italiano;insieme a Susanna Zatti e a Adriana Sartori, ha curato anche la mostra dedicata a Faruffini tenutasi presso i Musei Civici nel 1999.
La conferenza consentirà di approfondire gli anni pavesi di uno dei più noti e stimati artisti della prima metà dell’Ottocento pittorico italiano.
Nato a Sesto San Giovanni nel 1833 e morto a Perugia nel 1869, Faruffini fu compagno di studi di Tranquillo Cremona e allievo di Giacomo Trécourt nella Scuola di pittura pavese. Studente di Giurisprudenza all’Università di Pavia, fin dal 1848 Faruffini frequentava la Civica Scuola di Pittura. Qui seguì inizialmente i corsi di disegno e incisione di Cesare Ferreri, e poi la scuola di pittura diretta da Giacomo Trécourt.
Nonostante i riconoscimenti di merito, smise di frequentare la scuola pavese a causa dei rapporti con Trécourt che si fecero via via più burrascosi. L’influenza di Trécourt, e – attraverso di lui – quella del modello dominante di Francesco Hayez, è sensibile nelle prime prove del pittore, ma stimolanti furono negli anni pavesi anche i rapporti con il pittore Giovanni Carnovali detto il Piccio, quelli con i compagni di studi della scuola di pittura (in particolare Paolo Barbotti, Pietro Michis, Tranquillo Cremona), la profonda amicizia con Ernesto Cairoli e la frequentazione della famiglia Cairoli e degli ambienti risorgimentali pavesi.
Alessandra Ferraresi, presidente degli Amici dei Musei e dei Monumenti pavesi dichiara: “Dal 2014, anno in cui si è svolta la prima edizione, Uno:Uno. A tu per tu con l’opera è diventato un appuntamento fisso e consolidato (interrotto solo negli anni della pandemia) che ha conquistato crescente interesse e partecipazione di un pubblico di appassionati. La nostra associazione opera sempre in sinergia con le realtà istituzionali e associative del territorio promuovendo le opportunità per far conoscere il patrimonio culturale cittadino. I Musei Civici sono i principali custodi di tale patrimonio conservato e tutelato dalle professionalità che lavorano con passione e dedizione. Ringraziamo Fondazione Cariplo che da anni sostiene questo progetto”.
L’appuntamento sarà realizzato all’interno dell’iniziativa della Rete dell’800 Lombardo che organizza, anche per il 2023, la sua grande festa diffusa. La 2ª edizione del “Week end della Rete dell’800 Lombardo” avrà infatti luogo nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 settembre offrendo al pubblico un palinsesto ricchissimo di eventi. In quanto membri della Rete dell’800 Lombardo, i Musei Civici di Pavia partecipano a questo weekend condiviso offrendo ai visitatori grandi e piccoli attività gratuite alla scoperta dell’arte del XIX secolo e dei suoi protagonisti. Si tratta di attività ideate per un pubblico ampio, diversificato per fasce d’età e interessi, ma sempre attratto dalla cultura dell’Ottocento e pronto a viverla attraverso esperienze nuove e coinvolgenti. Il programma prevede, oltre alla conferenza di domenica 24 settembre, una visita guidata con laboratorio creativo intitolata “Ritratti allo specchio nella Quadreria dell’Ottocento” per bambini dai 6 ai 10 anni e le loro famiglie, in programma per la giornata di sabato 23 settembre alle ore 15.30. I giovani partecipanti potranno poi misurarsi con matite e pennelli, diventando a loro volta pittori, per realizzare ritratti e autoritratti.
Laura Aldovini, direttore dei Musei Civici prosegue: “Le collezioni dei Musei Civici di Pavia rappresentano un patrimonio “vivo” di storie e opere da condividere con i cittadini. Il rapporto di sinergia tra le istituzioni culturali e i soggetti territoriali rappresenta un’ottima opportunità per l’organizzazione di conferenze e appuntamenti che consentono di aprire le porte del Castello Visconteo ai cittadini e turisti che intendono scoprire le bellezze ivi custodite. Il coinvolgimento di esperti e studiosi di alta formazione consente di valorizzare e promuovere lo sviluppo della conoscenza del patrimonio storico-artistico di Pavia. La prof.ssa Anna Finocchi è una delle massime esperte della storia dell’arte dell’Ottocento ed è un onore che abbia accettato l’invito a presentare l’opera recentemente restaurata di Federico Faruffini in occasione degli eventi della Rete dell’800”.
L’ingresso è gratuito, ma previa prenotazione all’indirizzo prenotazionimc@comune.pv.it