recentemente restaurato, a cura del prof. Saverio Lo Martire (Università del Piemonte orientale) che ringraziamo per la disponibilità.
Le prime tracce dell’antico monastero risalgono al 760, quando il re longobardo Desiderio e la moglie Ansa definiscono il complesso con l’antico nome del Salvatore e con l’appellativo “ della Regina” a ribadirne l’istituzione regale. Il monastero di cui, nel XIV secolo, fu badessa Andriola De Barrachis, ha subito diverse trasformazioni, fino ad ospitare un orfanotrofio. Oggi è pertinenza dell’università di Pavia
Ritrovo alle ore 15.00 in piazza Botta
Adesione entro martedì 28 febbraio
Max 25 partecipanti